Terapia di coppia: la guida per affrontare le crisi

Le relazioni amorose rappresentano un percorso, un’esperienza fatta di gioie e sfide che contribuiscono alla crescita individuale. Possono esserci momenti in cui anche le coppie più solide si trovano di fronte a difficoltà apparentemente insormontabili. In questi frangenti entra in gioco la terapia di coppia, uno strumento che consente di affrontare i problemi in maniera costruttiva e di rafforzare il legame tra i partner.

Sia che tu stia vivendo una fase critica all’interno della tua relazione o che semplicemente tu voglia conoscere meglio questa opportunità, continua a leggere per ottenere una visione approfondita sulla sua rilevanza.

A cosa serve la terapia di coppia?

La terapia di coppia si rivela una soluzione preziosa per risolvere questioni all’interno delle relazioni amorose. Frequentemente, le coppie si scontrano con difficoltà comunicative, conflitti irrisolti, perdita di intimità, o si trovano a fronteggiare le sfide portate dai cambiamenti nella vita quotidiana. Ignorare tali questioni può lentamente minare la fiducia reciproca e intaccare la connessione emotiva, rischiando di compromettere l’intera relazione.

La terapia di coppia è un percorso incentrato sullo sviluppo dell’equilibrio tra due individui, un sistema in cui entrano in gioco non solo le persone coinvolte ma anche il loro vissuto, i propri valori, i propri bisogni e le proprie unicità. La coppia è quel sistema in cui gli individui sono chiamati a intersecarsi, mantenendo però la loro individualità.

Pionieri della terapia di coppia moderna, come John e Julie Gottman, hanno sviluppato modelli terapeutici volti a comprendere gli indicatori di una relazione stabile. Altri approcci, come la Terapia Focalizzata sulle Emozioni (EFT), si concentrano sul rafforzare il legame di attaccamento tra i partner.

La terapia mira a creare uno spazio sicuro, consentendo ai partner di analizzare liberamente sentimenti, pensieri e preoccupazioni. Uno psicologo specializzato in questo ambito guida la coppia nell’identificare modelli di interazione dannosi e nello sviluppare nuovi metodi per comunicare ed affrontare conflitti. Questo processo promuove la comprensione reciproca, spinge la crescita individuale di ciascun partner e si pone l’obiettivo di rafforzare il legame amoroso.

Problema comune Come interviene la terapia
Comunicazione inefficace Insegna tecniche di ascolto attivo ed espressione assertiva dei bisogni, senza attaccare il partner.
Conflitti ripetitivi Aiuta a identificare le radici del conflitto e a sviluppare strategie di negoziazione e compromesso.
Calo dell’intimità Crea un contesto protetto per parlare di sessualità, affettività e riscoprire la connessione emotiva e fisica.
Eventi stressanti (lutti, figli) Fornisce strumenti per affrontare insieme i cambiamenti, ridefinendo ruoli e aspettative.

Come funziona la terapia di coppia?

Generalmente, la terapia di coppia si svolge attraverso regolari sessioni con uno psicologo formato. In queste occasioni, i partner hanno la possibilità di esprimere apertamente pensieri e sentimenti, circondati da un ambiente di rispetto e confidenza. Lo psicologo assume il ruolo di mediatore imparziale, guidando la conversazione per affrontare le problematiche fondamentali. Spesso, la mancanza di comunicazione efficace è un ostacolo comune. Lo psicologo aiuta i partner ad apprendere il valore di comunicare in modo aperto ed empatico, ascoltandosi l’uno con l’altro senza giudicare. Un processo dove comprendere come comunicare i propri pensieri, valori, bisogni ed emozioni.

La prima seduta: cosa aspettarsi

Il primo incontro è solitamente conoscitivo. Generalmente, lo psicologo darà a entrambi i partner l’opportunità di esporre il proprio punto di vista sulla situazione e su quali obiettivi vorrebbero raggiungere con la terapia. Non è un tribunale dove si cerca un colpevole, ma un luogo di costruzione.

Un viaggio per rafforzare la connessione emotiva, aumentare la reciproca comprensione e per affrontare direttamente le sfide. È importante sottolineare che la terapia di coppia richiede l’impegno e l’apertura da parte di entrambi i partner. I risultati non sono immediati, ma attraverso le sessioni le persone scoprono una maggiore consapevolezza di sé stessi e dei loro schemi relazionali, portando a una trasformazione positiva della relazione.

Quando un rapporto di coppia è in crisi?

Riconoscere quando una relazione attraversa una crisi rappresenta il passo fondamentale per il recupero. È un’occasione per chi desidera rafforzare il proprio legame e prevenire futuri ostacoli, non solo per relazioni in crisi. Segnali di allarme possono includere:

  • Una comunicazione costantemente tesa o evitante: si smette di parlare di argomenti importanti per paura di litigare;
  • Litigi apparentemente irrisolvibili: si discute sempre delle stesse cose senza mai arrivare a una soluzione;
  • Perdita di intimità fisica ed emotiva: il contatto fisico si riduce e si sente una crescente distanza emotiva;
  • Sentimenti persistenti di insoddisfazione, rabbia o risentimento;
  • Mancanza di fiducia, spesso a seguito di un tradimento o di bugie reiterate;
  • Visioni del futuro radicalmente diverse e inconciliabili.

Eventi come cambiamenti lavorativi, la nascita di un figlio o momenti di perdita possono altresì mettere alla prova la solidità di una relazione. Se ti senti intrappolato in un circolo di conflitti o vivi una distanza emotiva, la terapia di coppia rappresenta una soluzione da considerare seriamente.

Terapia di coppia online: una valida alternativa

Negli ultimi anni, la terapia di coppia online si è affermata come un’opzione efficace e comoda. Tale modalità permette di intraprendere un percorso psicologico anche a coppie che vivono in città diverse o che hanno difficoltà a spostarsi. La ricerca scientifica, come diversi studi pubblicati dall’American Psychological Association, ha mostrato che la sua efficacia è paragonabile a quella della terapia in presenza, a patto che sia condotta da professionisti qualificati.

Come scegliere il terapeuta di coppia giusto

La scelta del professionista è un passaggio fondamentale. Gli aspetti principali da tenere in considerazione sono:

  1. Verificare le credenziali: assicuratevi che lo psicologo sia regolarmente iscritto all’Albo degli Psicologi della sua regione. Questo è un requisito legale e una garanzia di professionalità.
  2. Il primo colloquio è una chiave: usate il primo incontro per capire se vi sentite a vostro agio. È importante che entrambi i partner si sentano ascoltati, non giudicati e fiduciosi nel professionista.
  3. Chiedere informazioni sull’approccio: non esitate a esprimere i vostri dubbi e curiosità. La stanza di terapia è un momento di confronto aperto.

Affrontare problemi più ampi: la terapia familiare

Oltre alla terapia di coppia, esiste poi un approccio che coinvolge un raggio più ampio di relazioni: la terapia familiare. Questa forma di terapia si concentra sulle dinamiche complesse all’interno dell’ambiente familiare e può rivelarsi particolarmente utile quando i problemi tra i partner influenzano notevolmente l’intera famiglia, specialmente i figli. Coinvolgendo tutti i membri in un contesto di supporto, la terapia familiare punta a risolvere conflitti, migliorare la comunicazione e rafforzare i legami tra i componenti.

Domande frequenti (FAQ)

Quanto dura in media una terapia di coppia?

È impossibile definire aprioristicamente la durata di una terapia senza considerare tutte le variabili in gioco. L’obiettivo della stessa però sarà il raggiungimento degli obiettivi nel minor tempo possibile.

La terapia di coppia funziona davvero?

Sì, l’efficacia della terapia di coppia è ampiamente dimostrata dalla ricerca scientifica. Metodi strutturati come la Terapia Focalizzata sulle Emozioni (EFT) o il Metodo Gottman riportano percentuali di successo superiori al 70% nel migliorare la soddisfazione e la stabilità della relazione. L’esito positivo dipende in modo significativo dalla motivazione e dall’impegno attivo di entrambi i partner nel percorso.

Cosa fare se il mio partner non vuole venire in terapia?

È una situazione frequente. Un primo passo utile è iniziare un percorso di terapia individuale. Questo permette di lavorare su sé stessi, comprendere meglio il proprio ruolo nelle dinamiche di coppia e sviluppare strategie di comunicazione più efficaci. Spesso, il cambiamento positivo di un partner può incoraggiare l’altro, inizialmente riluttante, a considerare di partecipare.

Le sedute di terapia di coppia sono detraibili?

Sì. Le prestazioni psicologiche, incluse quelle di coppia, sono a tutti gli effetti spese sanitarie. Come tali, sono detraibili ai fini IRPEF nella misura del 19% per l’importo che supera la franchigia di 129,11 euro. Per usufruire della detrazione è fondamentale che il pagamento sia tracciabile (es. bonifico, carta) e che la fattura sia emessa da un professionista regolarmente iscritto all’Albo degli Psicologi.

Qual è la differenza tra consulenza e terapia di coppia?

La consulenza di coppia è generalmente un intervento breve e mirato, focalizzato su un problema specifico o sul supporto in una fase decisionale (es. 2-4 incontri). La terapia di coppia, invece, è un percorso più profondo e strutturato. Non si limita a risolvere il sintomo, ma indaga le cause sottostanti, gli schemi relazionali disfunzionali e lavora per creare un cambiamento stabile e duraturo nel modo in cui i partner si relazionano.

Se le dinamiche descritte in questo articolo risuonano con la vostra esperienza e sentite il bisogno di fare chiarezza, il primo passo è parlarne. Un colloquio conoscitivo è un’opportunità per esporre i vostri dubbi in un ambiente protetto, confidenziale e non giudicante.

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Articolo aggiornato il: 07/10/2025.


Fonte immagine: Foto di cottonbro studio da Pexels: https://www.pexels.com/it-it/foto/woman-in-black-skirt-sitting-on-white-couch-4098172/

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