Il blocco psicologico è un vincolo ci impedisce di raggiungere un determinato obiettivo e che spesso siamo noi stessi a creare.
Si tratta di una sensazione di impotenza, di essere bloccati e incapaci di avanzare. Di solito prende forma già da in tenera età come convinzione negativa riguardo noi stessi, ma è spesso in età adulta che si manifesta in tutta la sua potenza.
Che cos’è il blocco psicologico?
Il blocco psicologico si manifesta in molte forme diverse, ma in generale è un senso di impotenza che si prova quando ci si trova di fronte a un compito che sembra insormontabile. Questo può accadere in molti ambiti della vita, dal lavoro alla creatività, dai rapporti personali alla salute mentale. Sicuramente tutti nella propria vita si saranno sentiti bloccati e incapaci di andar aventi. Una delle motivazioni sottostanti possibili potrebbe essere legata all’idea di non essere abbastanza bravo. Inizia così una spirale verso la procrastinazione e il non portare a termine nulla: questa reazione però aumenterà ancor di più quel senso di fallimento e frustrazione interiore.
Cause e sintomi
Ci sono molte cause possibili del blocco psicologico, tra cui:
- Stress eccessivo;
- Perfezionismo;
- Paura del fallimento o del giudizio degli altri;
- Mancanza di ispirazione o di motivazione;
- Problemi come ansia, somatizzazione o depressione.
I sintomi del blocco psicologico possono variare da persona a persona, ma i più comuni includono:
- Difficoltà a concentrarsi;
- Sensazione di impotenza o di essere bloccati;
- Senso di frustrazione o di rabbia;
- Sensazione di essere bloccati o impotenti.
Spesso questo blocco tende a presentarsi in uno specifico contesto – lavorativo, personale, ecc. – sotto forma di pensiero demotivante. La sensazione è quella di trovarsi davanti ad un muro e non vedere alcuna via di fuga. Un essere sopraffatto da questa barriera, tanto da sentirsi immobile. Questa considerazione tende a tradursi in un pensiero ancora più deleterio, ovvero che ci sia qualcosa di sbagliato in sé stessi. Il blocco tende così a generare ansia ed evitamento verso quelle situazioni che potrebbero essere fallimentari.
Come superare questa fase?
Ci sono molte strategie che puoi utilizzare per superare il blocco psicologico e ritornare alla propria quotidianità. Ecco alcune idee:
- Fai una pausa: a volte la cosa migliore che puoi fare è staccare la spina e prenderti una pausa. Fai qualcosa che ti piace, come un’attività ricreativa o una passeggiata all’aria aperta, e cerca di liberare la tua mente dai problemi che ti bloccano;
- Esplora nuove idee: prova a uscire dalla tua zona di comfort e a esplorare nuove idee. Leggi un libro, guarda un film o una mostra d’arte, ascolta musica nuova: tutto ciò che può stimolare la tua creatività e portarti ad avere nuove idee;
- Crea un ambiente favorevole alla tua crescita personale: assicurati di avere un ambiente di confortevole e stimolante. Crea un’atmosfera che ti ispiri e ti faccia sentire a tuo agio;
- Fai meditazione, yoga o training autogeno: queste sono ottime tecniche per rilassare la mente e imparare a prendere maggior contatto con sé stessi.
- Parla con terapeuta: se il blocco psicologico è preponderante nella tua vita, affrontare con un terapista questo aspetto potrebbe consentirti di superarlo. Cerca un professionista con cui puoi condividere i tuoi pensieri e le tue emozioni.
Blocco psicologico e terapia
Il blocco psicologico può essere un ostacolo frustrante per la quotidianità e per il benessere personale nella vita. Prenditi il tempo per esplorare le tue emozioni, le tue paure e le tue aspirazioni e cerca di trovare le strategie più adatte a te. Entrando in contatto con i tuoi vissuti e le tue emozioni ti consentirà si rapportarti in modo più efficace con il blocco psicologico. Il blocco è solo un modo della tua mente di comunicarti qualcosa e un invito ad avere una visione più consapevole della tua vita.
Sii sempre gentile con te stesso.
